Raccomandazione sullo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minorenni

Raccomandazione sullo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minorenni | Defence For Children Italia | Movimento Globale per i Diritti dell’Infanzia

Raccomandazione sullo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minorenni
24 aprile 2024

La Commissione ha adottato ieri la raccomandazione sullo "sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minorenni nell’interesse superiore delle persone minorenni, come impegno nella Strategia dell’UE sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza".

Secondo la Commissione, la raccomandazione aiuterà gli Stati membri a rafforzare "i loro sistemi di protezione dei minorenni". "Le autorità a tutti i livelli di governance e la società civile in tutti i settori devono collaborare per la protezione delle persone minorenni da ogni forma di violenza", si legge nel documento della Commissione.

"L’UE ospita 80 milioni di minorenni. La violenza contro i minorenni rimane una sfida significativa sia all’interno che all’esterno dell’UE, a molti livelli: dal 13 al 29% degli studenti di 15 anni riferisce di essere stato frequentemente vittima di bullismo". "Fino al 13,7% delle donne adulte ha dichiarato di aver subito violenza sessuale durante l’infanzia". Le azioni e l’inazione dei governi hanno un impatto maggiore sui minorenni che su qualsiasi altro gruppo della società. La protezione dei minorenni è un imperativo morale e legale.

La protezione dei minorenni è una questione che coinvolge l’intera società ed è intersettoriale. La responsabilità della protezione dei minorenni è condivisa da un’ampia gamma di attori, tra cui autorità pubbliche, attori privati, organizzazioni internazionali e della società civile.

L’ampia varietà di strumenti a disposizione degli Stati membri, a livello di Unione (legislazione, politiche e finanziamenti) e a tutti i livelli di governance, può contribuire a rendere i sistemi di protezione dei minorenni più integrati e solidi. Sono necessari meccanismi di coordinamento tra gli Stati membri per garantire risposte multidisciplinari efficaci tra i vari ministeri o tra i diversi livelli di competenza. È essenziale che gli attori assumano ruoli chiaramente definiti e garantiscano uno stretto coordinamento. Anche la disponibilità e il coordinamento delle risorse umane e finanziarie rappresentano una sfida. Su questa base, è evidente la necessità di sistemi di protezione dei minorenni più efficienti e integrati.

Un approccio alla protezione dei minorenni che coinvolga l’intera società è un investimento tangibile e strategico a lungo termine, anche nel contesto di una società basata sulla longevità che si sta sviluppando sotto i nostri occhi. Tale approccio contribuirà in modo sostanziale a creare società più giuste ed eque, sostenute dall’equità e dalla solidarietà intergenerazionale per le generazioni presenti e future.

Elementi chiave della Raccomandazione:

  • Mettere le persone minorenni al centro dei sistemi integrati di protezione dei minorenni, adattando i sistemi di protezione ai loro bisogni e includendo i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze nelle decisioni che hanno un impatto su di loro.
  • Sostenere gli Stati membri nell’adattamento dei loro sistemi per la protezione dei minorenni da qualsiasi forma di violenza, utilizzando gli strumenti dell’UE come la legislazione, le politiche o i finanziamenti. Ciò inizia prevenendo e combattendo la discriminazione, fornendo un sostegno mirato e promuovendo una cultura sociale che escluda la violenza contro i minorenni.
  • Stabilire un quadro generale di sistemi integrati di protezione dei minorenni. Gli Stati membri sono invitati a elaborare piani nazionali per porre fine alla violenza contro le persone minorenni, ad attuare efficacemente la legislazione europea e nazionale sulla protezione dei minorenni, a creare strutture di coordinamento, a rafforzare le risorse umane e finanziarie e a migliorare la raccolta dei dati.
  • Migliorare il coordinamento e la cooperazione tra i settori e le autorità competenti attraverso la formazione dei professionisti, a partire dal livello locale.
  • Stabilire azioni di supporto complete e coordinate nei casi di violenza contro i minorenni, dalla prevenzione e identificazione precoce alla segnalazione e al supporto intersettoriale.
  • Rispondere alle esigenze di sicurezza dei bambini, bambine, ragazzi e ragazze online e offline, migliorando il loro livello di alfabetizzazione digitale, promuovendo l’uso sicuro delle tecnologie digitali e formando le famiglie e le persone che se ne prendono cura.
  • Proteggere l’integrità e la salute mentale dei minorenni, prevenire e combattere il (cyber)bullismo, incoraggiando gli Stati membri a sviluppare strategie nazionali per la salute mentale, con le persone minorenni come gruppo target prioritario.
  • Utilizzare meglio gli strumenti esistenti nell’UE per rafforzare i sistemi di protezione dei minorenni: leggi, politiche, sostegno finanziario, come elencato nell’allegato che accompagna la comunicazione. Andare oltre l’UE, spingendo gli Stati membri ad adottare un approccio integrato per la protezione dei minorenni nelle loro azioni esterne, come l’eliminazione del lavoro minorile, la protezione dei minorenni nei conflitti armati e la protezione dei minorenni dai cambiamenti climatici e dai rischi ambientali.

La raccomandazione fa eco alle opinioni di oltre 1.000 minorenni raccolte attraverso la nuova Piattaforma di partecipazione dei bambini, bambine, ragazzi e ragazze dell’UE. L’ampia consultazione in preparazione dell’iniziativa ha incluso anche una consultazione pubblica alla quale Defence for Children Italia ha partecipato attivamente e una mappatura da parte dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’UE sui sistemi di protezione dei minorenni negli Stati membri.

Leggi la raccomandazione qui.

Negli ultimi anni, Defence for Children sta lavorando a diversi livelli per promuovere un approccio multidisciplinare e inter-agenzia tra gli stakeholder pubblici e privati quale misura chiave per prevenire e salvaguardare i minorenni vittime di violenza e abuso, evidenziando la necessità di una riforma del sistema in linea con Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (UN CRC), ma anche ad altri standard regionali. Come primo risultato, a Giugno 2023, è stato firmato ufficialmente il Protocollo operativo di orientamento territoriale per la presa in carico e la tutela di minorenni vittime di reato nel territorio di Napoli.

Si tratta di un’iniziativa senza precedenti a livello nazionale, che arriva al termine di un lungo percorso di lavoro intrapreso dall’associazione Defence for Children International Italia, insieme al Ministero della Giustizia e alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, per lo sviluppo di una rete multidisciplinare e interagenzia per la protezione dei minorenni vittime di reato.

 

 

 

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